Tangenza tra coni ellittici aventi come sezione piana due
coniche omotetiche tra loro
In questo caso, si stabilisce di avere due coni ellittici K
ed H, individuati, ciascuno da un vertice, stabilendo che ha una quota positiva,
e da una sezione circolare, stabilendo che essa giace sul primo piano di
proiezione. Secondo quanto stabilito, si vuole determinare un terzo cono in
modo che passi per una generatrice di uno dei due coni dati, ad esempio di
K, e in modo che tange l'altro cono H.
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superficie con falde curve a pendenza costante
Nella figura accanto, viene illustrato un esempio di
una superficie a pendenza costante che stata ottenuta attraverso determinati
raccordi tangenziali tra coni di rotazione. Nella condizione in cui
tali coni hanno come proprie sezione rette: due coniche complanari ed
omotetiche tra loro.
Nota Importate: la superficie che viene ottenuta
attraverso i raccordi tangenziali di due coni ellittici ( nelle
stesse condizioni come sopra) ha la proprietà di avere le falde a pendenza
variabile.
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Superficie ottenuta come raccordo tangenziale di un numero
limitato di coni di rotazione. I quali hanno direttrici appartenenti a piani
verticale tra loro incidenti. Inoltre tale superficie può ammettere tre
piani di simmetria, uno, in questo caso orizzontale, su cui giacciono
gli assi di rotazione dei detti coni e gli due piani sono tra
loro ortogonali e sono,anche, ortogonale al primo piano di simmetria (:
quello orizzontale).
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