Restituzione prospettica e inserimento ambientale
capita spesso a chi lavora nel campo dell'architettura di voler vedere il proprio progetto inserito nel suo contesto reale, e tale fine il metodo della restituzione prospettica permette di determinare le informazioni geometriche di tale contesto.
e per inciso si fotografa il contesto dalla posizione desiderata e poi si va ad inserire la fotografia in un programma vittoriale come AutoCAD per determinare gli elementi fondamentali dell prospettiva che sono il centro di proiezione che coincide con il centro dell’obiettivo della macchina fotografica. e la giacitura del quadro che in questo caso e' parallela al piano sensibile alla luce () della macchine fotografica. e la distanza tra il punto di vista e il quadro che si assume pari alla distanza focale, ovvero quella intercorre tra la pellicola ( o il piano del sensore) e l’obiettivo.
la determinazione del punto di vista
per determinare il punto di vista O, occorre prima determinare la sua proiezione ortogonale sul piano di quadro pigreco (tale proiezione e' nominata il punto principale O0) . A secondo l’altezza dell’oggetto rappresentato e quindi l'inclinazione della macchina fotografica, la giacitura del quadro può essere verticale, orizzontale o inclinata.
Nel caso in cui la giacitura del quadro e' verticale, la prospettiva può essere rispettivamente ad una sola fuga, detta prospettiva frontale, o a due fughe detta prospettiva d'angolo.
In generale occorre determinare le fughe di quattro rette ortogonali due a due tra loro per determinare la posizione del punto di vista.
In generale occorre determinare le fughe di quattro rette ortogonali due a due tra loro per determinare la posizione del punto di vista.
poiché la linea dell'orizzonte e' l'immagine della giacitura dei piani orizzontali e quindi rappresenta il luogo dei punti di fuga di tutte le rette orizzontale, e dato che le immagini delle rette parallele tra loro nella realtà sono rette che si incontrano in un stesso punto di fuga. allora occorre congiungere i punti di fuga di due rette orizzontali Fa, Fb per determinare la linea dell'orizzonte.
La determinazione di ciascuno di tali punti di fuga avviene prolungando le immagine prospettiche di due o più segmenti che sono presenti nella fotografia (ad esempio cornici marcapiano, ricorsi della pavimentazione) e che si presuppone che tali segmenti appartengono nella realta a rette orizzontali parallele tra loro.
Una volta determinate i punti di fuga Fa , Fb di due rette presenti nella fotografia, si va a tracciare la circonferenza Fi1 che ha per diametro tali fughe e che dovrebbe passare per il punto di vista O. questa affermazione e' giustificata dal fatto che la fuga Fa di una reta a rappresenta teoricamente l'immagine del punto improprio della retta a, ovvero l'immagine della direzione di a. tecnicamente, l'immagine della direzione di una retta a si ha come punto d'intersezione del piano di quadro con la retta parallela ad a e passante per il punto di vista O. quindi nel caso in cui ci siano due rette a, b, ortogonali tra loro, si ha che anche le rette passanti per O e parallele a tale rette sono ortogonali tra loro.
e poiche preso qualsiasi punto O* sul perimentro della circonferenza Fi 1 ed unito con i punti Fa e Fb diametrli di fi1, si ha, secondo il teorema di talete un angolo retto in tale punto O*.
e poiche preso qualsiasi punto O* sul perimentro della circonferenza Fi 1 ed unito con i punti Fa e Fb diametrli di fi1, si ha, secondo il teorema di talete un angolo retto in tale punto O*.
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